La Guida Verace è una collana di guide di quartiere di Roma che – tra Piazza Bologna, Centocelle, Centro Storico e Tor Pignattara – accompagnano il lettore alla scoperta dei quartieri eccentrici, fioriti, originari e vasti come un mappamondo. Ogni volume consente al lettore la (ri)scoperta di un’area della città, raccontandone la storia, gli spunti culturali e i luoghi caratteristici, e valorizzandone gli aspetti meno noti e più reconditi.
È verace e autentica, con l’affetto e la familiarità di chi vive il quartiere da tempo e ne conosce ogni segreto.
Gli autori, sempre del luogo e diversi per ciascun volume, invitano il lettore ad attraversare la pagina e ad andarli a trovare a casa loro.
Ora Guida Verace è anche su Loquis, per portare l’ascoltatore nella vera romanità, quella che si vive, tutti i giorni, de core.
Abbiamo intervistato Francesca Gabrielli e Alice Muzzioli, che ci hanno parlato del loro interessante progetto…
1. Francesca e Alice, amiche ma anche ideatrici in un progetto originale come quello della Guida Verace. Diteci di più: da dove nasce questa idea?
L’intero progetto editoriale nasce da un particolare periodo di partenze e ritorni in cui entrambe ci siamo trovate a chiederci “dov’è casa?” e soprattutto “cos’è casa?”. Indagando le nostre origini nel quartiere romano di Piazza Bologna ci siamo accorte che potevamo guidare anche i nostri amici di fuori quartiere (e gli amici degli amici, e così via) alla scoperta di questi luoghi, per fare in modo che anche loro ci si sentissero a casa. Le Guide Veraci raccontano i quartieri di Roma attraverso le voci di chi ci vive, in un letterario invito a casa!
2. Il focus della Guida Verace è la città di Roma, che sicuramente si distingue per l’amore per il buon cibo e la convivialità a tavola. Vi sentite anche voi “rappresentanti” di questa romanità?
Roma tradizionalmente ha una cucina povera, fatta in casa, e i luoghi dove si trovano i cibi più popolari assomigliano molto a casa di nonna (e di solito c’è qualche nonno adottivo con cui chiacchierare davanti a un bicchiere di vino della casa). Grazie al progetto delle Guide Veraci abbiamo però scoperto, noi curatrici ed editor attraverso le parole degli autori, una cucina neoromana, figlia di stratificazioni sociali e onde migratorie, variopinta e tutta da esplorare che va dalle ostriche da passeggio al cus cus ragusano, dai menù ricchi di riso, hot pot e samosa alle insegne con su scritto “se nun c’hai fame, nun ce venì“. E dovendo verificare tutti i luoghi che selezioniamo per le nostre Guide…ci siamo fatte una cultura gastronomica!
3. La voce delle Guide Veraci su Loquis è quella di Alice, incredibilmente efficace e con una grande capacità interpretativa. Alice, dicci la verità…sei un’attrice? Hai mai recitato? Raccontaci di più!
Alice è musicista, teatrante e didatta, ma questa è un’altra storia! Il progetto Guida Verace nasce da un’esigenza e si sta evolvendo nonostante nessuna di noi avesse un passato nell’editoria. Nella vita di tutti i giorni abbiamo anche (molte) altre occupazioni e seguiamo diversi filoni lavorativi, come moltissime persone della nostra generazione. Il bello di questa formazione estremamente variegata è che ogni tanto le varie competenze entrano in congiunzione e si creano delle nuove bellissime possibilità! Comunque il sogno di Alice è sempre quello di fare a maglia una mappa geografica. Chissà che un giorno…
4. Ascoltare contenuti audio camminando per le città, guardando una piazza, fermandosi davanti ad un bel negozio o a un ristorante, riesce a catapultarci in un altro mondo e a farci vivere un’esperienza immersiva a 360°. Quale altre potenzialità ha il podcast secondo voi?
Abbiamo scoperto i podcast dovendo scappare di corsa da un lavoro all’altro: auricolari nell’orecchio e via! Non solo si può vivere il luogo in cui si è con maggiore profondità, ma si può anche essere sul bus, magari in ritardo, e vedersi davanti un luogo da immaginare attraverso le parole che ascoltiamo. Il motto della Guida Verace è “viaggiare a casa”, riscoprire i luoghi che hai intorno guardandoli con occhi nuovi. Con un podcast, e in particolare con un Loquis, si può viaggiare DA casa, esplorando il mondo anche restando a casa, il che di questi tempi è un regalo incredibile!