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Il Turismo Itinerante: come è nato

Il turismo itinerante è sempre esistito e non è altro che un  viaggio “attivo”, durante il quale ci si sposta con qualsiasi mezzo si decida di percorrere l’itinerario: auto, moto, treno, bicicletta, barca, persino – e soprattutto – a piedi. Lo scopo di un viaggio itinerante è quello di riscoprire le culture nascoste, le tradizioni e rigenerare il proprio corpo e lo spirito attraverso l’esplorazione di mete sconosciute o poco frequentate, lontane dunque dalla “massa”.

 

Viaggiare en plein air: tutti i vantaggi

I tempi senza dubbio sono cambiati: ad oggi, sempre più persone desiderano allontanarsi dal caos metropolitano per rigenerarsi a contatto con la natura, lontano dalle mete di viaggio più gettonate, preferendo ad alberghi ed altre strutture ricettive, bungalow, tende o camper. Non solo, ormai sussiste il desiderio di riscoprire antichi borghi e luoghi di cultura, per una vacanza “lenta” ed eco-sostenibile. In un nostro articolo precedente, abbiamo approfondito il fenomeno del “Turismo emozionale”, attraverso alcuni suggerimenti per gli appassionati dei “Cammini dei pellegrini”, alla ricerca di spiritualità e contatto con la natura.

Un nuovo trend estivo, che sta prendendo piede negli ultimi anni, sono dunque i viaggi en plein air, una forma di “Turismo itinerante” – in camper, in roulotte, in tenda – basato sulla “mobilità” e ideale per ogni tipo di destinazione, ma soprattutto, non è un turismo di tipo stagionale, relegato solo ad alcuni periodi dell’anno. A differenza del turismo tradizionale, il turismo del plein air è certamente più flessibile, spontaneo, spesso legato anche solo a specificità come eventi particolari, sagre, iniziative culturali, etc. I numeri parlano chiaro: si contano ogni anno più di 3 milioni di italiani e 2,6 milioni di stranieri alla scoperta del nostro Paese in camper, caravan o tenda, confermando dunque l’en plein air come un segmento in crescita e non più come fenomeno di nicchia (Fonte OsservatorioPleinAir.it).

 

turismo itinerante moto

 

Viaggi itineranti, i vantaggi culturali

Gli appassionati di questo tipo di vacanza e di viaggi, hanno più tempo per conoscere e scoprire i luoghi che visitano, approfondendone meglio la storia, il patrimonio artistico e perfino la loro geografia, apprezzandone meglio i prodotti tipici, la cultura e il folclore locali. E queste esperienze possono essere fatte in qualsiasi momento; durante una passeggiata, un’escursione, un giro in bicicletta.

Il concetto di turismo itinerante non conosce confini per definizione, può trattarsi di un’escursione giornaliera in bicicletta così come di un lungo itinerario da percorrere nell’arco di alcune settimane e sono praticamente infiniti i percorsi e le tappe da scegliere come meta del proprio viaggio.

Su Loquis puoi trovare tantissimi spunti e idee, dai canali dedicati ad escursioni giornaliere da fare in bici, come ad esempio il sentiero Pasolini, da Roma a Ostia in biciletta costeggiando il Tevere, fino ai canali Premium ricchi di contenuti perfetti per organizzare una vacanza ‘en plen air’, come ad esempio il canale PLENAIR – Abruzzo interno , che abbiamo presentato in questo articolo, contenente tutte le tappe ideali da raggiungere per scoprire il meglio di una regione d’Italia.

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Guida audio sull’Abruzzo interno per gli amanti di camper, caravan, tenda, outdoor ed escursioni

L’App perfetta per il turismo itinerante

Se hai deciso di optare per questa soluzione per le tue vacanze, non puoi allora non partire con Loquis!

La nostra App è proprio quello che ci vuole per scoprire il mondo “lentamente” e per condividere le nostre esperienze en plein air, consigliando i nostri follower sui posti migliori dove campeggiare, gli eventi più peculiari a cui partecipare, i locali più caratteristici dove mangiare prodotti a chilometro 0 e tanto altro.

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